Ieri siamo intervenuti nel post di un carpenedolese per spiegare la nostra opinione in merito alla possibilità, paventata dal Sindaco durante il Consiglio Comunale del 30 settembre, di creare parcheggi in Piazza Europa e in Piazza Martiri della Libertà, distruggendo parte delle piazze da poco realizzate.

Riportiamo qui sotto quanto da noi sostenuto.

Siamo anche noi stati a dir poco sorpresi che oltre a perdere 864.000 euro di contributo per un ampliamento dell’asilo, 𝗼𝗿𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗲 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗰𝗮𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗴𝗴𝗶. Siamo oltremodo sorpresi perché, numeri alla mano, la conta dei parcheggi tolti e creati nel centro conferma che il numero di parcheggi non è cambiato e, quindi, non se ne sono tolti, ma solo riorganizzati.

Siamo, poi, oggi sorpresi ulteriormente dalla risposta che le ha dato il Sindaco perché denota una carenza di informazione, o una non trasparenza nei suoi confronti. Infatti, la verità è che da un lato, 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 “𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝗴𝗴𝗶”, 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗿𝗲𝗰𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝘂𝗴𝗴𝗲 𝗲 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲. In questo caso, è chiaro che 𝘀𝗶 𝘁𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗘𝗻𝘁𝗲 perché ciò che si va a fare è di valore ovviamente inferiore a quello che si distrugge. Per questo come gruppo di minoranza seguiremo questa vicenda con attenzione, da un lato sperando che a fronte di valutazioni più attente la maggioranza riveda le sue scelte in merito, e, se così non fosse, non esiteremo, in questa occasione e in altre simili, a segnalare atti simili agli enti competenti perché rispetteremo sempre il diritto della maggioranza di definire la propria linea politica, ma non accetteremo mai che per fare questo si danneggi il patrimonio dell’Ente, che è di tutti e non solo della maggioranza.

PS. 𝗔 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘃𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗿𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 “𝗶𝗻 𝘇𝗼𝗻𝗮” 𝗱𝗲𝗶 𝟮 𝗴𝗮𝘇𝗲𝗯𝗶 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲, io c’ero e le cose non stanno esattamente come riferisce il Sindaco. Nessuno ha chiesto di realizzarle perché il Comune non le ha ancora bandite… e non lo abbiamo fatto a suo tempo perché in fase COVID e post COVID non sembrava il momento storico più opportuno. Ora, 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮, valorizzare il patrimonio in questione invece di distruggerlo e magari dare anche una entrata al comune in parte corrente con il canone di affitto che le attività potrebbero pagare all’ente, dando respiro a una parte del bilancio che come sappiamo e, come anche il Sindaco ha riferito, ne ha particolarmente bisogno.