In merito ai lavori in corso in via Guido D’Arezzo, riteniamo importante fare alcune precisazioni per evitare malintesi.

Ieri, sulla pagina Facebook del Comune di Carpenedolo, l’Amministrazione ha scritto: “𝐿𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑙𝑙𝑒𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑎 𝐶𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑥. 𝐶𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑢 𝑣𝑖𝑎 𝐺𝑢𝑖𝑑𝑜 𝐷’𝐴𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 (…)”, lasciando intendere che la modifica della viabilità di Via D’Arezzo fosse parte del progetto approvato e appaltato dalla precedente Amministrazione e ora concluso.

Vogliamo chiarire che Via Carlo Marx non ha nulla a che fare con il traffico pesante e non incide sulla principale criticità di Via D’Arezzo, che riguarda proprio la viabilità dei mezzi pesanti. Il progetto di riqualificazione di Via D’Arezzo, approvato dalla precedente Amministrazione, aveva come obiettivo la riqualificazione dell’area e la messa in sicurezza, senza prevedere modifiche alla viabilità.

È stata l’attuale amministrazione ad apportare queste modifiche, nel pieno esercizio delle proprie prerogative.

Ci teniamo a fare questa precisazione, perché, sia come parte della precedente amministrazione, sia come gruppo di minoranza, abbiamo sempre posto l’accento sulla necessità di uno studio approfondito e attento della viabilità del nostro paese.

Come riportato nel nostro programma elettorale, crediamo sia fondamentale analizzare non solo la situazione di via Guido D’Arezzo, ma anche delle vie limitrofe e, in generale, del traffico pesante che attraversa Carpenedolo. Solo un’analisi puntuale e globale ci permette di prendere decisioni che possano realmente migliorare la viabilità in modo organico, sostenibile e rispettoso delle esigenze di tutti i cittadini, delle imprese locali e del nostro ambiente.

L’approccio adottato dall’attuale amministrazione, che sembra essere di tipo “proviamo e vediamo”, invece, va “a senso unico” nella direzione opposta.

Questo metodo, che rischia di creare più problemi di quanti ne risolva, non è, infatti, né giusto né sostenibile per:

I cittadini: ogni decisione in ambito urbanistico dovrebbe risolvere i problemi senza spostarli da un’area all’altra.

Le imprese locali: modifiche frequenti alla viabilità causano disagi, disservizi e costi per le aziende, in particolare quelle del settore logistico.

L’ambiente: ogni cambiamento nella viabilità impatta sulle emissioni inquinanti, e ad oggi l’amministrazione non ha fornito dati sul possibile aumento o riduzione dell’inquinamento derivante dalla modifica in corso.

Le finanze comunali: continuare a “fare e disfare” porta a spese inutili, che potrebbero essere evitate con una gestione più oculata.

Questa é la nostra posizione su questa tematica che ci tenevano a trasferire, come é provata da atti e da fatti.

Speriamo che, in futuro, questioni di natura urbanistica e di governo del territorio non siano assunte ancora in modo così leggero e, in aggiunta, speriamo che non riaccada ancora che, con la popolazione, l’Amministrazione attuale nuovamente provi a prendersi i meriti degli “applausi” anche quando non è così e a rimandare “i fischi” a chi li ha preceduti anche quando non è così (come noi del resto mai abbiamo fatto in 10 anni).

Noi ci siamo per aiutare l’Amministrazione a fare scelte ponderate e, allo stesso tempo, per evitare che decisioni affrettate (magari alimentate solo dal desiderio di dire che si è fatto qualcosa di diverso da chi c’era prima) danneggino il nostro paese!

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